Rompete le righe

In me convive un contrasto
tra il dentro nascosto e il fuori
nell’essere scuro e chiaro
uomo di quiete e di chiasso.

Una casa stipata di cose
spazi aperti, oltre i vetri
ascesi e tonfi in basso
regola, sprazzi di eccesso.

Il segno moderno e barocco
aspira al pieno e al vuoto
il bianco e nero di brutto
staccan la luce al colore.

La rima ordinata aspetta
un fischio
il rompete le righe
per andare a sbracarsi al bar
tra pinte di birra e sghignazzi.

_______________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Rompete le righe – giugno 2012

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.