Sono nato

Serpente

Ero stufo e sono nato di otto lune
contromano
alla veloce
e nel verso ahimè sbagliato
tanto che anche adesso
che il cranio è ormai pelato
il tuffo con la testa è un disagio
mi sento il baricentro
spostato all’indietro
i piedi vanno avanti
il capo sta a rimorchio
e stenta a comandare
sull’istinto
ancestrale

Nell’infanzia ingarbugliata
la costante del cordone
boa pitone
cobra umano
serpente da peccato originale
che strozza e lascia i segni
tatuaggi nei polmoni
storie ambigue sulla pelle
disegnate a graffi e macchie
con la lingua a due punte
con l’aguzzo del suo dente
instillato
di veleno

Poi la pelle s’è mutata
sforzo vano
da titano
i disegni sono netti
più di prima
con la luce del new age
allo specchio della mente
la pittura del veleno è di un tono adatto ai tempi
di un verdino
eco-chic

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Franco Antonio Canavesio – Sono nato – 15 luglio 2013

Contatto II (Bosco)

Contatto - Errikos Andreou

Contatto – Errikos Andreou

Ho provato a muovermi come il serpente
sulla mia pelle
a limare le squame tra sassi e radici
grattando spessore tra l’anima e il polline
che piove a grappoli
sciroppo di sambuco e gaggia

Ho colto in punta di lingua l’odore
come le serpi
il richiamo del castagno carnale
e di notte sgusciavo coi nervi di fuori
per meglio sentire il riccio e anche la foglia
l’umido nella tana del buio
e i suoni
che giacciono ai piedi del bosco

vigile
ho smarrito il senso del dentro e del fuori
nel flusso che passa
trapassa il corpo senza dolore
entra
mi scorre
abbandona
senza che io ne abbia timore

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Franco Antonio Canavesio – Contatto II (Bosco) – 4 maggio 2013
Foto – Errikos Andreou