Da tempo abituato a declinare il tempo al passato
mi esercito ogni giorno alla conta dei cerchi
sui larici tagliati
tra le radici il fermento delle formiche
mi insegna il via vai instancabile dei pensieri
anche se dormo le sento muovere
fin sulle dita dei piedi
sono immobile da troppo in questo strano viaggio
A vedervi abbracciati mi rinasce il cuore
e anche se pare tenerezza da terza classe
viene da lontano
con i tempi e le fermate di una tradotta
a ogni stridore sul ferro
il risveglio in una nuova stazione
non che sia importante il cartello col nome
ma un segnale diverso a marcare il percorso
Lo so
abbracciati
arriverete a destinazione
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Franco Antonio Canavesio – Viaggio – 18 febbraio 2013
Fotografia – Untitled, undated – Vivian Maier