Instabile giunco gentile

Giunco

Instabile
giunco gentile
a ogni frenata il tronco s’inchina
il vecchio seduto
non incrocia il mio sguardo
il suo
non passa oltre le ciglia

nella borsa ha la storia del corpo
racconti con poche varianti
formule e numeri
scritti inumani
di aghi e di sonde

accanto
pensieri in partenza
dal velo nero della badante
affrancati per l’oltremare

nell’aria
una donna bilingue ricorda Carducci
la piazza dell’ospedale

esili
scendono
tenendosi la mano.

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Franco A. Canavesio – Instabile giunco gentile – 12 settembre 2013