In qualche angolo dello specchio
resta traccia di atomi
alla fragranza di Roger Gallet?
Magari uno schizzo di spuma da barba
al mentolo
o implacabile la microfibra impregnata di Lysoform
ha sanificato fino al micron
i gesti mattutini di mio padre e mia madre
forse sotto pelle
nel brillio del mercurio
è rimasto il lampo bianco di un sorriso Durbans
o l’onda di un capello
ribelle
al fascino scolpito di Brylcreem
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Franco Antonio Canavesio – Atomi – 18 agosto 2013
Ciao Franco, appena tornato dall’Elba sto recuperando tracce del passato prossimo inaccessibili da quel mondo apparentemente moderno ma ancora tradizionale per comunicatori come me meno dotati (e una pausa a volte è salutare). Sono contento di non aver perso questo tuo scritto, che mi ha molto emozionato; rivela grande sensibilità e profonda ricerca del sentimento nelle cose. Anche mia moglie ne è rimasta colpita. Grazie. Livio
Ben tornato Livio! Ogni tanto ci vuole un po’ di disintossicazione da social e Wi-Fi ! Grazie per il vostro apprezzamento e a presto. Franco