Nella tazza

Henri É. B. Matisse -Testa di Laurette con tazza di caffè - 1917 - Solothurn, Kunstmuseum

Henri É. B. Matisse -Testa di Laurette con tazza di caffè – 1917 – Solothurn, Kunstmuseum

Nella tazza di caffè del mattino
c’è l’amaro e il dolce
di te
col giro del cucchiano
la tua danza in tondo
per me

négligé di schiuma sul nero
l’aroma denso
di te
chiffon tra labbra e gola
a piccoli sorsi
per me

al fondo è rimasto un grano
ancora non sciolto
di te

______________________________________________________________
F. A. Canavesio – Nella tazza – 7 agosto 2013
Henri É. B. Matisse -Testa di Laurette con tazza di caffè – 1917 – Solothurn, Kunstmuseum

Ferragosto

Abbandono

Ancora prevale nella notte
l’abbandono
e parla traverso la porta
col guaito di un volpino
da un balcone

è la terza sera che alle tre
sale il richiamo
mi alzo ed esco
con in tasca un biscotto
e una carezza

quando arrivo in strada tace
forse per paura
o basta ad acquietarlo il mio scendere
tre piani scale
e il clack
del portone

________________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Ferragosto – 14 agosto 2013

Sguardi dal basso

Henri É. B. Matisse - Decorative Figure on an Ornamental Ground (1925-26)

Henri É. B. Matisse – Decorative Figure on an Ornamental Ground (1925-26)

Come un gatto di Persia
sul marmo
tra le pelvi e la gola
il respiro scorre lungo tre lastre
fresche
di rosa del Portogallo

Il lampadario a gocce
sul capo tintinna
Boemia
frange la luce in gemme
sul collo
a una madonna di Parma
in cornice

nel cachepot
due kenzie zitelle allevano
steli
di verde dimesso
e il raggio matura d’un botto
in tinte di smalto l’estate
decorata Deruta

sguardi dal basso nella stanza
quattro per tre

diavolo
ha un buco!
lo scialle di Francia
finto kashmir sulla frangia
ricamata a botè

_____________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Sguardi dal basso – 6 agosto 2013
Henri É. B. Matisse – Decorative Figure on an Ornamental Ground (1925-26)

Giallo d’estate

Emanuele Luzzati - Pinocchio e la Fata dai capelli turchini

Emanuele Luzzati – Pinocchio e la Fata dai capelli turchini

Il turchino non è più
della fata
è il vermiglio
a imbrattare di giallo la fiaba
orrendo misfatto
le macchie scarlatte
trovarla trafitta
sul letto

s’ era preso per mano
a un testa di legno
seduto sulla porta di casa
troppo curiosa del naso
bugiardo
a modo di spada

storia da calura agostana
killer seriale
scaffale di fiabe da rovesciare
fate curiose
svampite
da pillole e ormoni di mare

il grillo-marito in mutande
griffate al profumo di francia
ancora cantava stordito
un flebile cri

oh
mon dieu

dernier cri

______________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Giallo d’estate, ovvero la tragedia della fata, del naso e del grillo (ménage à trois ) – 5 luglio 2013
Emanuele Luzzati – Pinocchio e la Fata dai capelli turchini

Turchino

Henri Émile Benoît Matisse (?) - Veneziana

Henri Émile Benoît Matisse (?) – Veneziana

Il turchino non è della fata
vecchia
la testa sudata
il fiato di aglio
d’estate
flit
per mosche e zanzare

il turchino è di donna fugata
fresca di vento
di seta
mi apre la stanza appartata
affaccio sul mare
il tempo d’entrare
si scioglie
affondo nel blu

___________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Turchino – 3 Luglio 2013
Henri Émile Benoît Matisse (?) – Veneziana

Oggi toccava agli occhi

volofarfalle

Oggi toccava agli occhi
la mezz’ora di ginnastica dolce
e invece hanno preso il largo
a un palmo dall’erba
come alani
scatenati
a inseguire lo ziz zag
senza frecce
di una cavolaia bianca

_____________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Oggi toccava agli occhi – 2 agosto 2013

Due dita di bianco

Henri Matisse - Icaro - 1947

Henri Matisse – Icaro – 1947

Vasta
dalla cima pelata del colle
s’allarga la notte nei cieli di prussia
e le stelle mostrano i denti
scintille di puro cristallo

l’oste ha colto l’incanto
a lume elettrico spento
ancora due dita di bianco

Il buio si beve le storie
shhhh
fermenti
di garrule bolle

___________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Due dita di bianco (ieri sera) – 1 agosto 2013
Henri Matisse – Icaro – 1947

Un po’ per volta

Cave

Un po’ per volta
con la costanza dei cavatori di Pietrasanta
cresce un Machu Picchu al contrario
e il sacro è macinato fine
in sacchetti da un chilo
sugli scaffali

Di simulacri sinterizzati in 3D
non c’è traccia
il design moderno non prevede porte per il tempio
ma una giusta luce
per l’effetto cartolina

La notte non si trova riparo
resta l’accoglienza
sotto la tenda gazebo dei profeti di turno
tocca fidarsi di intermediari
fare basta della poca luce
riflessa

___________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Un po’ per volta – 28 luglio 2013