Sono andati perduti

Pozzanghere
Ogni volta che la febbre mi assale
temo il ripetersi della sottrazione
perchè nonostante le cure sono andati perduti
quegli anni cancellati dalla mente
complice un delirio durato troppo a lungo

dopo decenni ancora inciampo nei buchi
anche se ne conosco i contorni
e rinnovo invano lo sforzo di ridare a me stesso ciò che è mio
e che da qualche parte c’è ancora
nella mente di altri

restano le lacune e il brillare dei bordi
come le pozzanghere di notte
uno specchio di cui mi è ignoto il profondo.

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Franco Antonio Canavesio – Sono andati perduti – 13 maggio 2013

Alloro

Alloro

Un piantino comprato al mercato
questo alloro messo a dimora per sfida
dalla portinaia monfrina
nell’aiola del condominio
il suo ortogiardino in città

un mormorare da parte delle madame dei piani bassi
tutte per le rose a mazzi e le peonie sfiancate
non lo volevano neppure i gatti
che passavano di notte a segnarlo di umori

poi sarà per la forma il rigoglio
e l’essere verde in ogni stagione
le malelingue sbocciate in nonne piene d’amore
han smesso di chiedere ogni anno il taglio feroce
ed è cresciuto potente
poche le risorse di acqua e terra a favore
lui stesso stupito di tanta caparbia forza interiore

Ora anche i merli saltellano al fresco
nel becco le bacche
i gatti vengono solo di notte
a cercare la coda dritta della micia a macchie
sentono il vento coi baffi
e girano la testa distratti
dal riflesso di luna
sui tetti

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Franco Antonio Canavesio – Alloro – 12 maggio 2013