Senza parole

Inverno

Senza parole restano gli sguardi
ma è un peso anche alzare il capo
incrociare i pensieri a distanza

non è meglio andare per strada lungo
il muro
la siepe chiusa nelle gemme arrossate
i piccioni incuranti
a becchettare briciole di pane ammollato nelle pozzanghere
anche il gatto nell’aiuola
una volta randagio
mette il naso fuori di casa a rimpinzarsi di crocchette
un cane
le zampe uno due tre quattro
passa
annusa la neve

mondo di mantenuti
unica visione andare oltre l’inverno

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Franco Antonio Canavesio – Senza parole – 25 febbraio 2013