Fuori stagione

Davanzale

Quando il sole già alto ruzzola
oltre l’obliquo del tetto
vuol dire che è finito gennaio
e la merla ha lasciato le brine
a sciogliersi in gocce sui coppi

Sul davanzale
il ciclamino avvezzo ai rigori
conta i minuti di sole
si scrolla il ghiaccio di dosso

Di qua dai vetri
la stagione corre più in fretta
in volo un tremulo fiocco s’affaccia
improvvisa le ali
la vita sbatte sul vetro
stupore la luce il colore
un attimo
muore

Farfallina bianca

___________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio  –  Fuori stagione  –  30 Gennaio 2013

Cominciare

Girotondo - Alfonso Colombo

Girotondo – Alfonso Colombo

Da qualche parte
bisogna cominciare
ieri l’ho letto oggi l’ho udito
da qualche parte

cominciare
una parola appena nata
o già usata
avvezza a intrecciare le mani
in un girotondo?

qualche parte
dove
dentro o fuori
della mia storia
nel cuore di un altro
che già ha cominciato?

Nel bisogno
nel bisogno d’amore trovo le parole
il posto le mani
il verso giusto per girare
e l’anima
iniziata all’amore
________________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Cominciare – 29 gennaio 2013
Fotografia Girotondo – Alfonso Colombo

In compagnia

Quadreria

Ne ho a basta di eroi appesi ai muri
di cristi santi e madonne
e delle loro cornici
dei soliti scambi di occhiate
con falsi antenati

sono stufo di maddalene pentite
diventate padrone di casa
e blasonati di rango
che esigono un’ ambiente adeguato

un peso la casa museo
troppi ladri polvere e sole
voglio un po’ di vuoto sulle pareti
dove posare lo sguardo
senza sentirmi osservato

Uno sfogo
poi ritorna il valore profondo
legami sentimenti emozioni
non si cacciano i vecchi di casa
si vive insieme la vita che resta
ascoltando con l’occhio il passato

storie garbate un brusio di voci
che fa compagnia
_________________________________________________________________
Franco. Antonio Canavesio – In compagnia – 28 gennaio 2013
Fotografia – Quadreria di Casa Martelli – Firenze

Rosso coi baffi

Barche in secca – Enzo Crispino

Alle volte mi spingo fino al molo
e alla piazzetta delle barche
in secca nella brutta stagione
a godere due raggi di sole malato
tra carene smaltate
nascoste d’estate a mollo nell’acqua

Ponente salato di acciughe
indolente d’inverno
si fa prendere a schiaffi dal mare
e matto rinfresca il colore
sui muri e le chiglie

Rosso ci ha trovato la casa
gli piace l’odore di pesce che sente sui baffi
li lecca a destra a sinistra
che buffa la striscia di blu
di traverso sulla pelliccia

____________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio  –  Rosso coi baffi  –  26 gennaio 2013
Fotografia – Barche in secca – Enzo Crispino

Risveglio

Risveglio - Patrizia Frezza

Risveglio – Patrizia Frezza

Tra due stecche
giallo il mattino rimbalza
sullo specchio

risveglio freddoloso
le gambe penzoloni
cavalcano un sogno interrotto

indugia il piede a sentire la lana
dolce il contatto
stiracchio la schiena sbadiglio
la micia in poltrona scimmiotta

______________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio  –  Risveglio  –  24 gennaio 2013
Fotografia   –   Risveglio   di  Patrizia Frezza

Un abito a fiori

Audrey Hepburn

La prima volta fu uno sguardo a distanza
tu affacciata alla finestra di fronte
mossa flessuosa
il gesto amoroso coi fiori

fresco il saluto
prima il sorriso e un cenno del capo
poi l’agitare di mano

Un po’ dopo l’incontro per strada
il tempo di scambiarci il nome
due parole sulle nuvole, il vento
e il rosazzurro dei giacinti appena sbocciati

“dovresti sentire il profumo …”
non credevo
il tu, il profumo, un invito

Indosso un abito a fiori scollato
già a piedi nudi in aprile
guardavi maliziosa, come gatta in amore

Accadde,  ma per poco
quel tanto da farmi scaldare la testa
e infiammare un inizio di estate

d’agosto il viavai del trasloco
i vasi lasciati al custode
pativano il secco, poca la luce

vita grama in città, dietro gli scuri.

______________________________________________________________________
Franco Antonio Canavesio  –  Un abito a fiori  –  14 gennaio 2013
Foto Audrey Hepburn

Prima neve

Prima neve

Un velo di chiaro stanotte
e il tetto ritrova i contorni
fazzoletto un po’ liso
le pieghe ancora stirate

il mattino raccoglie le gocce
qualcuna stilla
giù
per la grondaia

______________________________________________________________________
Franco  Antonio  Canavesio  –  Prima neve  –  20 gennaio 2013

Distante

Zdzisław Beksiński – Untitled

Dici di essermi amica e sei come la notte
alzi pareti di mattoni anneriti

non mi prende la danza dei tuoi filosofi
agghindati di smalto
impegnati a tracciare aforismi sui muri
complice quel cerchio di luna
artificio da planetario

Voglio godere la luce diretta del giorno
circondato da gente viva
che mi tocca
allacciando le braccia al mio collo
parla senza timore di usare parole di casa
di alzare la voce
guardandomi in fronte

e a te suona banale
quel tono fraterno che va nel profondo
e mi scalda nel petto

La luna riflette bagliori dai tuoi spazi mentali
giganti
un muto astro d’inverno
distante

________________________________________________
Franco Antonio Canavesio  –  Distante  –   Novembre 2012
Foto – Zdzisław Beksiński – Untitled

Memoria

Mathew Brady – Daguerrotype 1 -1840 circa

Il tempo non ha rispetto dei fragili
possiede le chiavi dei luoghi sicuri
solide scatole di legno imbottito

entra offusca
a volte dissolve
si accanisce sui volti
cancella sguardi e pensieri
beffardo lascia tracce
deboli a ritrovare memoria

un fiore un cappello
il polsino ricamato
su una mano

di chi?

_____________________________________________________________________
Franco A. Canavesio – Memoria – 17 gennaio 2013

Fotografie : Mathew Brady – Daguerrotype negative, glass, wet collodion – 1840 circa
Library of Congress Prints and Photographs Division Washington, D.C.

In porto

La seta e le ombre nere – Stefano M. Pagnini

Quando l’oro si scioglie
e le sartie accordano il suono del vento
la chiglia s’accompagna all’ acqua serena

è il momento che si posa sul bordo
e toglie voce alle cose

il respiro si fa amico dell’onda
la seta del sole sfiora le membra
segue canali sotto la pelle

tremore
il primo brivido
della sera

_____________________________________________________
Franco A. Canavesio – In porto – 16 gennaio 2013
Foto: La seta e le ombre nere – Stefano Maria Pagnini