Black Earth

Fazil Say al piano

Sulla terra nera di Fazil Say si addensano ombre, almeno a sentire i commenti di Radio3, questa mattina.

Fino a ieri a stupire erano le sue interpretazioni e composizioni al piano (Black Earth la più nota) oggi la sua comparizione di fronte ai giudici turchi per vilipendio della religione.  Questo per alcuni tweet scherzosi, talmente innocui che, opportunamente trasposti alla religione cristiana, a mio avviso potrebbero essere pubblicati persino su l’Avvenire.  Quindi per Fazil la possibilità di essere condannato fino a 18 mesi di carcere, anche se l’ipotesi è remota.

Di Fazil ho il ricordo di due memorabili concerti al Lingotto e al Conservatorio e dei suoi trascinanti bis. Il personaggio è troppo noto e molto probabilmente non sconterà l’eventuale condanna, che implicherebbe uno stop pesante alla sua carriera musicale, ma mi chiedo se la Turchia di Erdogan, con il suo processo in corso di islamizzazione spinta, sia pronta ad entrare in UE.