Ci vuole qualcosa che stacchi
che sposti la tua attenzione
potrebbe essere un lampo
due note appoggiate a un colore
che faccia girare i tuoi occhi
per un attimo nella mia direzione
Non è freddezza la tua
ma una sorta di distrazione
è probabile che in me ci sia ruggine
strumenti vecchi di seduzione
Le dita non muovono sciolte
nelle corde c’è ancora armonia
ma la voce ogni tanto si incricca
e poi non so se ha senso
per te intonare in risposta
canzoni del secolo scorso.
Proverò a non fare niente
aspettare in silenzio
davanti alla fiamma
seduto su qualcosa di rosso.
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Franco Antonio Canavesio – Qualcosa di rosso – 8 ottobre 2012