Anche se sai che il dentro
non è meno vasto del fuori
arriva un momento imprevisto
entra la luce dall’alto
e rende diverse le cose
che prima conoscevi una da una
al tatto sentendone i bordi
posizione, ombre, colore
fa timore l’effetto d’insieme
e scoprire che la tua dimensione
è piccola ma a giusta misura
Ora non entra più luce
nell’ombra resta in mente una traccia
la mappa delle mie cose
per meglio capire aspetto
il prossimo giro del sole.
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Franco Antonio Canavesio – La mappa delle mie cose – 8 ottobre 2012