Soffio

Fotografia di Errikos Andreou

Ci vuole un soffio ogni tanto
non importa se di vento
o di macchine create allo scopo

che scompigli i capelli
sbuffi la tua gonna in attesa
sfumi la cipria piemmedieci
che ti trucca anche la pelle delle vene

tengo aperta la finestra sull’ ovest
e aspetto l’infilata dell’aria
oggi scende fresca dai monti
non sento rumore di turbine.

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Franco Antonio Canavesio  –  Soffio  –  Settembre 2012
Errikos Andreou

La riva

Lidia Delloste – La riva? – Acquarello, 2012

Sulla riva
riflettori di scena
il sole va giù
a colpi di biacca
la pelle i corpi
strappi di luce
le ombre cacciate
a schiaffi nel viola

calcina sui sassi
l’odore di alghe
di mare
la vampa secca
distilla il colore
occhi serrati
bagliori
gira la testa

luce
luce
è troppa
la luce

mi devo tuffare
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Franco Antonio Canavesio  –  La riva  –   5 settembre, 2012

Presenza

Hippolyte Flandrin – Jeune homme assis sur le bord de la mer – Louvre, Paris

Anche oggi è urgente
avvertire la tua presenza
Ho sospeso il respiro
e avrei fermato anche il sangue
per sentirti solo un momento
non importa se lontana o accanto.

Altre volte vorrei al contrario
affogare in una roggia il pensiero
senza senso di colpa
come i ragazzi in campagna
con i gatti appena nati
e abbandonare alla corrente
quel desiderio bambino

Verrà l’armonia
senza cercare altri corsi
respiro e sangue uniti
nel fluire dell’acqua.

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Franco Antonio Canavesio  –  Presenza  –  Settembre 2012

Sul lago

Eravamo a pesca insieme, mio padre ed io, a Bohinj, sul lago. Quella trota navigava sicura nelle acque trasparenti, incurante delle nostre esche. Poi l’aggancio, la battaglia, vinta e la clemenza.

Come sul lago dorato
anche noi avevamo un mito
da sfidare con armi celate nell’esca
non una gara, alleanza tra padri e figli
stretta nel silenzio della riva.

Lo specchio a mercurio va in pezzi
col salto fuori dell’acqua
la furia strattona, non spezza
branchie a prendere l’aria
l’angoscia dell’ultimo guizzo.

Sguardo d’intesa tra noi
eccitati di ritrovata pietà.
Un colpo di coda
dilegua l’argento, vivo
sotto l’oro del lago.

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Franco Antonio Canavesio – Sul lago – Settembre 2012