Settembre si chiude in controluce
con voli di anatre in direzione del sud
stupisce il percorso
al tramonto sfilano alte sui coppi
tra orecchi di antenne e camini ormai in disuso.
Qui un tempo era campagna
un incontro casuale di fiumi intrecciava nastri di luce
e l’acqua faceva da specchio invito suadente alla sosta.
Se fossi io a volare
penserei che da basso c’è un mondo in ascolto
o forse abituato a sentire troppi segnali insieme
e non sa quali ascoltare
basta un’occhiata dall’alto per capire
che non vale la pena far tappa meglio un volo diretto
anche se costa fatica
sono in molti a pensarla alla stessa maniera
domani altri gruppi con passaggi ogni pochi minuti
previsione di cieli intasati in direzione del sud.
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Franco Antonio Canavesio – In direzione del sud – 30 settembre 2012