Come puoi sfidare quel grappolo di lune al sodio
tu, che incerta ti fai strada tra i rami e sopporti
lo sgarbo di una nuvola, innamorata pazza del vento.
E alberi, prati, il cielo stesso che poi è la tua casa
sono gialli che pare autunno inoltrato, non fosse
che la nebbia ancora si posa sull’altro emisfero.
E poi, tutto questo chiaro per cosa
si è forse meno sicuri nell’ombra
o è la mania di rendere tutto irreale
aprire a buon prezzo un Parco dei Sogni a Colori
proprio a due passi da casa?
Ti sforzi di essere ordinata, nel tuo apparire sparire
da sempre ti attieni ai cambi di orario, fasi, eclissi
da poco sul tuo blog fai sapere anche i cambi di umore.
Nulla a confronto con quelle gemelle cinesi
svizzere fino al midollo
che di notte si accendon di giallo
sempre alle otto
e gelose spettegolano sul tuo mutare
pensare che sei per natura modesta
da sempre vivi di luce riflessa.
_____________________________________________
Franco Antonio Canavesio – Lune – Agosto 2012