Lungo le strade, verso le città, file di profughi si spostano con le nuvole della polvere.
Non fosse per la polvere, chi si accorgerebbe di loro?
Segno di inizio e di fine terra leggera ma terra
materia prima del dio che chiede obbedienza
entra negli occhi copre la pelle i polmoni secca la voglia
resta solo la forza di muovere avanti
e alzare coi piedi altra polvere.
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Franco Antonio Canavesio – Nuvole di polvere – Agosto 2012