Dicono che faccia impazzire voler contare le stelle
luci orbe di madre con strane pretese di eterno
una lunga sfilza di zeri di spazio bucato dal tempo
Il trucco mi dice un poeta sta nel vederle riflesse
nell’acqua del pozzo o su un pezzo di specchio.
Lì come pesci d’acquario vivono in poche
quelle di lustro maggiore che poi son pianeti vestiti da stelle
e basta il tonfo di un sasso caduto apposta o per caso
a finire in tragedia la conta.
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Franco Antonio Canavesio – Contare le stelle – Luglio 2012