Quando l’immagine è la maniglia di una porta e l’intesa la chiave per aprirla. Ho letto con emozione questa intensa raccolta di poesie ed ho trovato la chiave.
Mi guardano occhi di bambina intensi
che a stento muovo alla pagina dopo
potrebbe bastare lo sguardo
ma voglio udire la voce che è dentro.
Gli occhi ancora quegli occhi smarriti
e l’occhio del cielo infinito
tra te e l’infinito i miei occhi
incontrano i tuoi, cercano intesa.
Foglio dopo foglio dico, ascolto
non so leggere poesie in silenzio.
Il tuo parlare non mi confonde
Io pure ho immerso la mano a cogliere sassi
e continuo a cercare conchiglie
con suono di acqua di fiume.
Di pagina in pagina l’ultima. Respiro.
Di fronte occhi di donna l’infinito è dentro di lei.
Da fuori i miei occhi cercano un cenno dai suoi
tendo, mi tende, la mano.
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Franco Antonio Canavesio – Intesa – Aprile 2012