C’è un muro a due passi da casa
con punte di vetro e di ferro
alzato a custodia di … cose
quali cose non lo sa più nessuno.
Le piante dentro eran strette
l’edera gli ha tolto il fiato
troppe bevute di pioggia
alla fine l’hanno spanciato.
La lupa del mio vicino
annusava stupita i mattoni
cercando invano le tracce
di altro passaggio canino.
Dentro un grande casino,
un pieno vuoto di vita,
bidet, tubi, piastrelle
rotte di un bagno verdino.
Due mici ingrassati a crocchette
san già di poter rispamiare
una magra nel salto del muro
per sfondare in quel giro di gatte.
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Franco Antonio Canavesio – Dietro il muro – giugno 2012